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Produzione #V907 - Episodio 7

X Marks The Spot - Part 2

(XENA E L'ANELLO DI GIOVE - seconda parte)


SCRITTO DA
Denise Byrd &
Trish Kocialski


DIRETTO DA
Denise Byrd


PRODOTTO DA
C
arol Stephens


TRADUZIONE ITALIANA
Scanto

ADATTAMENTO FOTOGRAFICO
Judi Mair


ARTWORK
Lùcia


TITOLI GRAFICI
MaryD


COLLABORAZIONE TECNICA ITALIANA
Scanto & Harry



PROLOGO

 

APERTURA SU:

 

INT. TEMPIO DI ARGOS - SERA PRESTO

 

Gabrielle sta aggirandosi lentamente nel tempio, preparandosi per il suo rituale di meditazione.

 

Uno spazio intorno al fuoco è stato liberato, ed una borraccia d'acqua in pelle è posata da un lato. La donna accende le poche candele che è riuscita a trovare.

 

Quando ha terminato, unisce insieme le mani e se le porta alle labbra. Emette un respiro, poi si siede e chiude gli occhi.

 

GABRIELLE

D'accordo, Xena. Vediamo se

possiamo far funzionare questo

legame a nostro favore.

 

 

Il suo respiro rallenta e lei cade in una trance meditativa, mentre la sua anima inizia a cercare la sua altra metà.

 

STACCO SU:

 

EST. TEMPIO DI CORINTO - TARDO POMERIGGIO

 

I giudizi sono stati emessi e la Conquistatrice torna al suo palazzo. Il suo sguardo indugia sulla figura incappucciata che è ferma sulle scale del tempio mentre passa il suo corteo, poi torna con indifferenza sulle distese di croci che costellano il panorama dal lato opposto della sua carrozza. I suoi occhi si fissano su una croce in particolare, chiudendosi per un attimo, attraversati da una momentanea espressione di dolore. Quindi su quegli occhi azzurri cala il muro che la Conquistatrice ha costruito intorno a sé.

 

 

Xena attende fino a che il corteo reale è scomparso alla vista, poi rientra nel tempio, cercando il sacerdote con cui ha parlato prima. Indossa ancora il mantello con il cappuccio, sotto cui solo i suoi occhi azzurri sono visibili. Un formicolìo lungo la schiena la costringe ad irrigidirsi e voltarsi, focalizzando lo sguardo su un punto preciso vicino all'altare maggiore.

 

XENA

Fatti vedere, Marte.

 

Tra un fumo e una scintilla, il Dio della Guerra si materializza accanto alla statua che lo rappresenta. Gira intorno a Xena come un gatto, sfiorando con le dita il suo mantello.

 

MARTE

Una nuova immagine, Xena? Non pensavo

che lo stile ordinario ti si addicesse più.

 

 

Xena si rende conto che Marte non ha capito di non avere davanti la Conquistatrice.

 

XENA

Mi muovo meglio in questo modo.

Nessuno ha motivo per disturbarmi

a parte te, a quanto pare.

 

MARTE

Davvero? Non avevo capito che la

pensassi ancora così. E perché sei entrata

qui dentro se non per parlarmi, hmm?

 

Allunga la mano per carezzarle la guancia, ma Xena evita il suo tocco, ignorando la domanda.

 

XENA

C'era qualcosa in particolare che

volevi, Marte? Avrei un po' da fare.

 

Marte lascia cadere la mano con un ringhio.

 

MARTE

Ancora arrabbiata vedo. Be', ti passerà e

presto tornerai da me. Ho tutto il tempo.

Ma tu hai fatto la cosa giusta... quella

sgualdrinella bionda ti avrebbe tradita,

e ti sarebbe costato tutto ciò che hai.

 

XENA

Marte, se non hai niente di importante

da dirmi, fai il tuo trucchetto e sparisci.

Non ho davvero tempo per questo.

 

 

Gli occhi di Marte si assottigliano.

 

MARTE

Un giorno, Principessa Guerriera,

ti spingerai troppo oltre con me.

 

E scompare in un lampo prima che lei possa profferire un'altra parola.

 

Xena lancia occhiate intorno, realizzando che nessuno ha notato la sua conversazione con il dio della guerra. Poi scorge il sacerdote, e si dirige decisa verso di lui.

 

XENA

Vieni qua, amico. Dobbiamo parlare.

 

DISSOLVENZA.

FINE DEL PROLOGO

 

 

ATTO 1